Autore: Giacomo Lucarini

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In questo articolo ti parlo del Repurpose Marketing, ovvero della buona abitudine di sfruttare fino in fondo ogni singolo contenuto per ottenere risultati in più, senza troppa fatica e con strumenti a portata di mano. Un buon contenuto è come una miniera d’oro. Sta a te, una volta realizzato, continuare a “scavare” per trovare al suo interno altro oro. Fuor di similitudine: ogni contenuto può generare molti altri contenuti, basta capire come farlo.

 

Cos’è il Repurpose Marketing

Prendi uno dei tuoi migliori contenuti: una volta che lo hai realizzato, sarebbe da sciocchi limitarsi a condividerlo così, nudo e crudo, su qualche piattaforma… e poi stop.

Chi lavora con il content marketing a volte non si rende conto di un dettaglio: non basta produrre, non basta promuovere, bisogna anche massimizzare l’impatto moltiplicando i formati.

Quindi, la parola d’ordine è: non abbandonare i tuoi contenuti al loro destino, ma prenditene cura per raccogliere frutti che non sospettavi neppure di poter ottenere.

All’estero questa pratica si chiama appunto Repurpose marketing: una parola che in italiano potremmo tradurre come “riutilizzare”, “riciclare”, “riconvertire”.

Tutti termini corretti, ma che sminuiscono il concetto di “purpose”, cioè “scopo”, “obiettivo”. Ecco perché personalmente preferisco il termine trasformare.

Trasformando un nostro contenuto gli diamo un nuovo scopo, un nuovo obiettivo, non soltanto una nuova forma: non è uno svogliato riciclo, ma una strategia attiva che ci permette diversi benefici.

Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma: così recita il postulato di Antoine-Laurent de Lavoisier, e anche se qui non parliamo di chimica, chi siamo noi per contraddirlo?

Il primo scoglio da superare è dunque quello di mentalità. Abbandonare la filosofia della sovrabbondanza di contenuti per concentrarsi su quelli che realmente contano, confezionarli al meglio in termini di ampiezza, qualità e valore e poi sfruttarli fino all’ultima goccia.

Trasformare i Contenuti è un’operazione saggia e che conviene per tanti buoni motivi.

Eccone alcuni: nuovi formati raggiungono nuovo pubblico e raccontano in modo diverso qualcosa anche a chi avesse già incontrato il nostro contenuto; le risorse migliori continuano a vivere, si mette in moto un sistema di aggiornamento dei contenuti vecchi, si aumentano le possibilità di migliorare il nostro posizionamento sui motori di ricerca.

Last but no least, tu risparmi tempo.

Trasformare contenuti significa non lasciare niente al caso, in alcuni frangenti anche andare a scoprire di poter utilizzare meglio o riempire in maniera intelligente alcune piattaforme che magari sottovalutiamo.

Iniziamo dal blog.

 

Aggiorna e Arricchisci i tuoi Articoli Migliori

Se hai un blog sul tuo sito web e hai già iniziato a produrre articoli utili e di qualità, la tua miniera d’oro è già a portata di mano e pronta per un bel trattamento di Repurpose marketing.

Tutte le tecniche che ti illustro di seguito sono applicabili agli articoli del blog, ma questa in particolare è di fondamentale importanza.

Grazie a Google Analytics e a Search Console hai la possibilità di controllare vita, morte e miracoli dei tuoi i tuoi contenuti e delle parole chiave più cercate sul sito.

Il primo passo è quello di individuare i contenuti più popolari, quelli che gli utenti leggono di più, dove passano più tempo, dove cliccano maggiormente.

Fai una lista di questi articoli e fai in modo che possano diventare evergreen.

Un esempio: se hai scritto una lista dei “Migliori prodotti del 2019 per…” svecchiala, togli la data dal titolo o aggiornala nell’editor, inserisci nuovi elementi nella tua lista, eliminando quelli invece superati o datati.

In questo modo trasformi una risorsa “dal fiato corto” in un asset fondamentale.

Concentrati su argomenti che non scadono mai e possono essere aggiornati/integrati progressivamente

Ai motori di ricerca piacciono i vecchi post aggiornati.

Agli utenti piacciono gli articoli ricchi e dettagliati, che esauriscono la loro curiosità in un unico posto.

Una tecnica win-win.

Ricorda: controlla sempre quali sono gli articoli più letti nel corso del tempo e trasformali nei tuoi pilastri.

 

Sai che su One Minute Site puoi collegare Google Analytics e Search Console, e avere tutte le statistiche sul traffico del tuo sito, con una semplicità disarmante?

 

Crea altri Articoli a Partire dai tuoi “Pilastri”

Una volta fatto questo, trasforma i tuoi articoli di maggior successo in “tronchi d’albero” da cui nasceranno nuovi rami.

Questi rami sono argomenti supplementari che puoi toccare in maniera diffusa in nuovi articoli che andrai a collegare ai tuoi contenuti principali.

Pensa a quanto tempo puoi risparmiare partendo da quello che già hai a disposizione per pianificare altre risorse.

Argomenti che magari non è il caso di toccare nei contenuti evergreen, ma che possono dare valore aggiunto.

E soprattutto… per i quali i tuoi utenti hanno già dimostrato di essere interessati.

Un consiglio: una volta pubblicati, non dimenticarti di collegarli al tuo articolo principale, non soltanto con link interni ma mettedoli in bella evidenza, magari con dei box visibili all’interno del testo.

Sei tu che devi guidare il traffico!

 

 

Repurpose Marketing pro: PDF e/o Presentazione

Se non utilizzi LinkedIn, forse è il caso di iniziare a pensarci.

LinkedIn è una piattaforma professionale che va ben oltre la semplice etichetta di “curriculum online”.

Un professionista o un’azienda possono beneficiare dell’attività di questo social mettendo in mostra le proprie capacità e diffondendo il proprio sapere, facendo ottimo networking.

Sai che si possono pubblicare file PDF come post, e che hanno una copertura organica (leggi: gratuita) maggiore di altri formati?

Un modo intelligente e alternativo per (ri)dare vita ai nostri articoli del blog, ad esempio, con leggere modifiche.

E sai che LinkedIn è il proprietario di Slideshare, una delle maggiori piattaforme che ospitano presentazioni?

Tempo di rispolverare il tuo PowerPoint o Keynote, usare qualche modello online e darsi da fare: in pochi minuti puoi trasformare i tuoi contenuti in slide ricche di info, che una volta pubblicate online possono essere trovate e lette da tanta gente.

Non male come possibilità per farsi conoscere, no?

 

Visual Uber Alles: Infografiche

Le infografiche sono immagini che catturano l’occhio, aggregano informazioni e regalano valore agli utenti in maniera veloce, stimolando la curiosità.

Inutile dire che sono un elemento di successo e dovresti farne uso.

Estrapolando le parti essenziali, nomi, numeri e statistiche da un tuo post, puoi creare interessanti composizioni visuali che creano engagement.

Realizzarle potrebbe sembrare ostico, ma nel corso del tempo sono nati molti servizi che ci semplificano la vita in tal senso.

Alcuni ti mettono a disposizione grafiche gratuite e poi piani a pagamento, ma tutti meritano di essere provati: si va da Visme al “solito” e mai abbastanza lodato Canva, per passare da Easel.ly, Snappa, PikToChart, Venngage e Infogram.

Alcuni ti permettono anche di animare i contenuti per rendere tutto più chiaro e accattivante.

Se lavori con i dati, ti consiglio di dare un’occhiata anche a Google Charts, uno strumento spesso sconosciuto ma davvero prezioso.

 

E allora Muovilo: Contenuti che Diventano Video

In un articolo precedente abbiamo parlato del ruolo di YouTube e dei video in generale come strumento per raggiungere il nostro pubblico di riferimento.

Come avrai intuito, se produci un video è bene poi riservargli un bell’articolo sul tuo blog, completo di un testo di presentazione e magari pure della trascrizione integrale del suo contenuto audio.

Quindi è vero anche il contrario: siccome i blogger “testuali” sono certamente di più, pensare di affiancare un video all’articolo è assolutamente una buona idea.

Senza contare che i motori di ricerca apprezzano molto i contenuti ricchi di materiale multimediale al loro interno… un bel video embeddato è un gran valore aggiunto.

Un video è capace di attrarre l’attenzione e di far fermare l’utente in maniera drasticamente superiore ad altri formati. Ovviamente deve essere realizzato per bene.

Ora mi dirai: creare un video è un processo lungo e faticoso! Altro che risparmiare tempo con la trasformazione…

Attenzione: esistono dei tool online che ti permettono in maniera automatica, a partire da un post blog, di ottenere un video con immagini animate (stock o che puoi caricare tu) e anche aggiungere musica o una voce narrante.

Ti consiglio di dare un’occhiata a InVideo, Recast.Studio, Lumen5, Multimedia5.

Non hai bisogno di metterci la faccia, soprattutto se il tuo obiettivo è postare sui social un mini-video.

 

Potere alla Parola: Trasforma i Contenuti in Podcast

Spero che tu abbia letto il mio articolo su come creare un podcast efficace.

Neanche a dirlo, se hai prodotto articoli e video, puoi trasformare queste risorse in una trasmissione audio.

Perché non sfoderare una bella serie tematica che parla del tuo settore, attingendo a quello che hai già pubblicato in altri formati?

I numeri parlano chiaro: in Italia si ascoltano sempre più podcast e il trend è destinato ad aumentare.

Leggi qui per sapere come attrezzarti e quali strumenti utilizzare per diventare un podcaster di successo: ti consiglio di utilizzare una piattaforma come Spreaker per diffonderlo nel mondo.

 

Ebook, Tante Pagine per un Repurpose Marketing d’impatto

Nel corso del tempo, avrai sicuramente accumulato tanto materiale sul tuo blog.

Dovresti pensare a raccoglierlo in un ebook… che rivisto e corretto potrebbe diventare un vero e proprio libro!

Non ci vuole poi molto, non spaventarti: raccogli i tuoi articoli migliori su un tema specifico, impaginali con una buona formattazione (carattere grande e leggibile!), una copertina carina (qui entra in gioco il solito Canva), e ottenere una risorsa corposa con la quale fare lead generation.

Puoi utilizzare Word o qualsiasi altro editor di testo e poi esportare la tua creazione in formato PDF.

Oppure puoi sfruttare il formato verticale delle slide (e poi salvare il lavoro sempre in PDF).

O scrivere direttamente le tue pagine su un programma di creazione immagini.

Vuoi qualche nome di tool da utilizzare? Prova Kitaboo, Designrr, Epubee Maker, Flipbuilder o Sigil.

 

Quando Il Gioco Si Fa Live: Dirette Social

Le dirette sui social network sono uno strumento che diffonde i tuoi contenuti a macchia d’olio.

Se hai un account Facebook, Instagram, Youtube… i tuoi amici e i tuoi follower saranno notificati ogni volte che inizierai un video in diretta.

 

Leggi anche→ Come funziona l’algoritmo di Instagram: te lo racconta Federica Miceli

 

Le live sono un tipo di contenuto promosso dalle piattaforme social, ed è facile capire perché: aggregano e trattengono per diverso tempo gli utenti, che seguono interessati quello che hai da dire.

Cosa ci guadagni tu? I tuoi articoli sono già una scaletta bella e pronta: ti basta aggiustare e sintetizzare, prendere un po’ di coraggio e saper improvvisare.

Le dirette ti fanno guadagnare visibilità e ti permettono di catalizzare attenzione sui tuoi canali, senza contare che puoi dialogare e ricevere commenti in tempo reale che ti apriranno un mondo relativo a nuovi contenuti da realizzare.

 

Usa i Contenuti per Raccogliere Lead con i Webinar

Qui si entra in campo molto professionale.

Crea degli eventi online, dei webinar, dove sfruttare i video in diretta per parlare in maniera approfondita degli argomenti che hai trattato sul tuo blog (o social, o canale Youtube…).

Tu stabilisci giorno e ora, lanci il tuo appuntamento online e inviti le persone a partecipare: dovranno lasciarti i loro contatti e tu potrai raccogliere preziose informazioni.

Ti basta preparare il discorso a partire dai tuoi contenuti, promuovere le adesioni e raccogliere anche qualche domanda per espandere il tema e fare felici i partecipanti.

Anche per i webinar esistono tool abbastanza intuitivi e a portata di tutte le tasche, quasi tutti iniziano dalla versione gratis e a seconda delle tue esigenze puoi accedere alle funzioni a pagamento in secondo momento: prova a utilizzare Zoom, GotoMeeting, oppure JoinMe.

 

Crea un funnel di vendita efficace con One Minute Site. Ti mostriamo noi come fare.

 

E tu come vorresti fare Repurpose Marketing?

Questi sono i principali metodi con i quali puoi dare una nuova vita, un nuovo destino e nuova visibilità ai tuoi contenuti.

Poi, ovviamente, l’unico limite è la tua fantasia: a partire da qualsiasi contenuto puoi creare anche GIF Animate, Foto-Citazioni o utilizzare gli strumenti nativi delle Instagram Stories, tanto per fare altri esempi.

Valuta quali sono i mezzi che ti assicurano migliori risultati rispetto al tempo che impieghi per realizzare nuovi contenuti e ricorda il mantra: sfrutta al massimo quello che hai già prodotto.

Se hai altri suggerimenti, o vuoi fare una domanda, non ti resta che commentare qua sotto!

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