Autore: Marialuisa Sanfilippo

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Un negozio di prodotti tipici on line (soprattutto se ne hai uno fisico) è ormai un’esigenza. Significa rendere disponibili i tuoi prodotti fuori dal tuo punto vendita, non soltanto ai tuoi clienti attuali. Se vuoi investire nella vendita online di prodotti tipici devi avere tutti i requisiti necessari. Ma quali prodotti vendere e dove venderli?
Seguimi, ti racconto subito come la vedo io. Analizziamo insieme i passi da compiere per aprire un e-commerce efficace, ovvero un sito web che ti aiuti realmente nella vendita di prodotti alimentari online.

Quali prodotti tipici vendere?

Che tu abbia o meno un negozio di prodotti tipici, e quindi una selezione di prodotti disponibili, vendi online solo determinati prodotti. Quelli più richiesti dal mercato a cui vuoi rivolgerti. Quelli più particolari. Solo una certa tipologia di prodotti. Solo a determinate persone. Vuoi vendere i tuoi prodotti all’estero? Bene, allora il tuo eCommerce dovrà essere in inglese, oltre che in italiano.
Focalizza il tuo pubblico, immagina il tipo di persona che t’interessa raggiungere. Ti aiuta a fare ordine, a capire quali prodotti scegliere, ma anche come e dove raggiungere quelle persone. Per chi fa marketing, occorre fare un’analisi delle buyer personas, ma detto tra noi, si tratta di immaginare, documentarsi, capire.
Ci sono persone che apprezzano determinati prodotti, altre che non li acquisterebbero mai. Sta a te capire chi c’è dietro il monitor, il tipo di persone entreranno nello store.

Come per ogni progetto che funzioni devi fare un’analisi di mercato e capire  quali prodotti vendere e dove venderli.

Scegli una nicchia di mercato

A quale nicchia di mercato vuoi rivolgere la tua offerta? Ok, nel tuo store potrà sempre comprare chiunque, ma devi pensare a una certa tipologia di persone. Avere chiaro il tuo interlocutore ti serve a comunicare meglio. E ad essere più efficace.

Una nicchia di mercato è una porzione di persone, o meglio un segmento di pubblico, accomunato da un bisogno o un interesse.

La nicchia può essere più o meno grandepiù o meno specifica e può, a sua volta, essere suddivisa in nicchie più piccole.

Per farti un esempio, una nicchia poco specifica è quella dei “prodotti tipici italiani”, che possono essere divisi in base alle regioni. Più specifica, e quindi più piccola, sarà la nicchia di persone che cercano “prodotti tipici calabresi”.

Ulteriormente specifica è la nicchia dei “prodotti al bergamotto”.

Quanto più specifica è la ricerca, tanto maggiore è la possibilità di intercettare un bisogno reale dell’utente (le ricerche transazionali di solito sono molto specifiche) e minore è la concorrenza.

Come misurare la concorrenza

Guarda l’immagine qui sotto: osserva il numero di documenti che Google conteggia per una certa ricerca (quel numerino segnalato dalle frecce). Più una ricerca è generica più aumenta il numero di documenti conteggiati.

Quindi meglio specializzare la tua offerta. In questo modo riduci la concorrenza e sarai più competitivo in mercati più piccoli, ma non per questo meno remunerativi.

Analisi della concorrenza online

Detto questo, viene naturale pensare che per trovare una nicchia profittevole devi conoscere il mercato online e le ricerche che fanno le persone.

In questo articolo trovi i migliori tools gratuiti per la SEO. Ti consiglio di leggerlo in funzione di una migliore comprensione di come funziona il mercato in cui vuoi trovare spazio. Grazie a questi strumenti di analisi puoi ottenere davvero tante informazioni, che a occhio nudo non sono così lapalissiane.

Con essi puoi:

  • verificare la domanda online di determinati servizi o prodotti che vuoi promuovere
  • scegliere le parole chiave per cui ottimizzare ogni singola categoria di prodotti, ma anche ogni scheda prodotto del tuo negozio

Google Suggest: scopri cosa googlano le persone

Vediamo come funziona Suggest, ovvero la barra di ricerca di Big G. Digita una query, ad esempio prodotti tipici.

Batti su invio: Google ti mostra tutte quelle parole che più frequentemente le persone associano a questa ricerca. Ecco un’immagine. In questo caso è molto più eloquente di mille parole.

long tail esempio

Come scegliere il titolo del tuo ecommerce di prodotti tipici

Non ci crederai, ma uno degli strumenti più utili per capire meglio il mercato attraverso i motori di ricerca (Keyword Research) è proprio la barra di ricerca di Google, o Suggest (il suggeritore).

Un motore di ricerca è la massima espressione di quello che chiamiamo Intelligenza Artificiale, e quindi sappi che è in grado di apprendere. Infatti, in base alle ricerche che le persone fanno, l’algoritmo riesce a restituire i risultati più pertinenti per una determinata domanda.

Se cominci a vedere la barra di ricerca come uno strumento, ti sia aprirà davvero un mondo. Prova a fare una domanda qualunque. E a battere sul tasto “spazio” della tua tastiera. Guarda cosa succede.

Come scegliere il nome per un eCommerce di prodotti tipici

Google Suggest è utile sin dalla scelta del titolo del tuo store di prodotti tipici.

Uno store di prodotti tipici deve avere un titolo che includa le seguenti parole

Prodotti Tipici + Regione Città + Vendita Online + Nome Brand

Ti faccio un esempio: la mia azienda si chiama “Sapori”

Il titolo dello store potrebbe essere:

Prodotti Tipici Siciliani in Vendita Online > Sapori”

Addirittura potresti puntare su parole ancora più specifiche come

I Migliori Prodotti Tipici Siciliani in Vendita > Sapori”

Oppure punta  a sfruttare il tuo eCommerce per ricerche locali ( ed essere visibile per le ricerche di persone che si trovano già nel luogo in cui è il tuo negozio fisico).

Prodotti Tipici Siciliani in Vendita a Palermo > Sapori”

 

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Come strutturare un eCommerce di prodotti tipici

Ok, il titolo è definito. Ma adesso come creare la struttura corretta? Il modo migliore per saperlo è mettersi nei panni delle persone che visitano il tuo store.

Cosa si aspettano di trovare all’interno del sito? Forse categorie di prodotti di questo tipo?

  • Salumi
  • Formaggi
  • Vino
  • Olio
  • Conserve
  • Confetture
  • Dolci

Forse.

L’importanza della struttura per acquisire visibilità organica

Vuoi che il tuo negozio acquisisca traffico organicamente, oltre che a investire denaro in advertising?

Pensa a una strutturazione delle categorie di prodotto e delle eventuali sottocategorie quanto più chiara e semplice possibile. Lavora a una strategia che renda unico e riconoscibile il tuo store. Distinguiti. Specializza la tua offerta, conquista la tua nicchia.

Puoi orientare il tuo negozio alla scoperta dei diversi prodotti tipici regionali. Ti faccio un esempio.

Le categorie dello store potrebbero essere ottimizzate così :

  • Cipolla di Giarratana: titolo SEO “Vendita Prodotti tipici Cipolla di Giarratana a Palermo”
  • Pistacchio di Bronte: titolo SEO “Vendita Prodotti tipici al Pistacchio di Bronte a Palermo”
  • Pomodori Secchi: titolo SEO “Vendita Prodotti ai Pomodori Secchi a Palermo
  • Bottarga: titolo SEO “Vendita Prodotti alla Bottarga a Palermo”
  • Mandorla di Avola: titolo SEO “Vendita Prodotti alla Mandorla di Avola a Palermo”
  • Sale marino di Trapani Igp: titolo SEO “Vendita Prodotti al Sale marino di Trapani Igp a Palermo”
  • ecc

 

Come apparire nei primi 10 risultati, per le persone che ti interessa raggiungere? Essere in prima pagina quando un utente cerca prodotti a base di quegli ingredienti tipici, e magari si trova proprio in vacanza a Palermo?

Suggerimento → Inserendo la località in cui ti trovi ottieni un migliore posizionamento nelle ricerche locali. È molto probabile che le persone cerchino prodotti tipici proprio mentre si trovano in viaggio.

Considera che Google conta millemila risultati circa, per qualunque query ti possa venire in mente, e che online ci sono molti siti “vecchi”, “lenti”, e “poco curati” e che Google premia i siti nuovi, veloci, curati nella struttura e nei contenuti. E quindi si, c’è ancora parecchio spazio. Ma una strategia che miri a intercettare la tua nicchia è indispensabile per ottenere traffico organico sul sito, e in negozio.

Arricchisci ogni categoria con tanti prodotti tipici. Offri un’ampia scelta di confezioni. Certo, devi stipulare opportuni accordi con i fornitori, ma la UX di un progetto di questo tipo può essere molto originale.

Assegna a ogni categoria (ad esempio Pistacchio di Bronte) una descrizione esaustiva, un’ampia scelta di prodotti e specialità, cura la UX.

E infine suddividi i vari prodotti in sottocategorie navigabili (confetture, conserve, dolci, salumi, biscotti). Aggiungi i prodotti correlati nella scheda prodotto. Insomma, Baci. No, non ti sto salutando, continua a leggere e ti spiego.

Baci: la teoria di Marco Salvo per trovare una nicchia profittevole

Brand + Amore per quel che fai + Conoscenza specialistica + Impegno e devozione

Se segui questo metodo potrai parlare di ciò che vorrai. Fidati.

Questo dice Marco Salvo, nel suo articolo su come creare una nicchia profittevole.

Se vuoi davvero rendere profittevole il tuo negozio di prodotti tipici ti serve puntare su brand e comunicazione.  Costruisci il tuo store con impegno e devozione, e tratta con tutto il tuo amore le persone che lo visitano e i prodotti che vendi.

One Minute Site ti consente di creare un sito accattivante in poco tempo, e a costi contenuti. Hai a disposizione tanti template per creare un sito efficace e vendere i tuoi prodotti tipici. Oppure puoi caricare la grafica che vorresti per il tuo sito trascinando un file .psd direttamente nell’editor. Trasforma il tuo layout in una pagina web in pochissimo tempo.

Un esempio? Caruso’s Food è un sito di prodotti tipici creato a maggio 2021 sulla nostra piattaforma. Il negozio in questione è stato creato proprio con la logica che sto per raccontarti.

P.S.: E se cerchi fichi secchi calabresi, lo trovi in prima pagina. Googla pure!

Come ottimizzare le categorie di un eCommerce di prodotti tipici

Come strutturare la categoria di un ecommerce di prodotti tipici

Per ogni categoria inserisci tante informazioni utili sul prodotto tipico su cui è basata la categoria. Ma fallo solo dopo i prodotti (l’interesse dell’utente si concentra sempre li e qualunque contenuto appaia prima, sarà un ostacolo alla navigazione).

  • Origine,
  • storia,
  • territorio di provenienza (e in genere tutti gli argomenti correlati a quel prodotto)
  • Prezzo se il prodotto ha una quotazione (come nel caso del pistacchio o del tartufo)

Questi contenuti servono a rendere quanto più pertinente possibile la categoria per l’argomento della pagina ovvero “Vendita Prodotti tipici con cipolla di giarratana”, “…pistacchio di Bronte”, ecc.

Le informazioni che inserisci sono utili alle persone che vogliono approfondire la propria conoscenza del prodotto ma soprattutto ai motori di ricerca, per catalogare correttamente il documento.

Ottimizza ogni scheda prodotto

Rendi unica ogni scheda prodotto con informazioni scrupolose per ognuno dei prodotti che vendi. Non dimenticare di informare l’utente su:

  • Caratteristiche del prodotto
  • Caratteristiche del territorio
  • Azienda produttrice
  • Abbinamenti o consigli d’uso

Suggerimento → Vuoi sapere come ottimizzare al meglio una scheda prodotto? Leggi il post di Francesco Ambrosino.

Aggiungi alla tua scheda su One Minute Site i Prodotti Correlati

Approfitta dell’attenzione dell’utente in fase di consultazione della scheda prodotto. Quale migliore occasione per far scoprire i prodotti che vendi?

Per aggiungere i prodotti correlati su One Minute Site assegna a ogni prodotto un tag specifico. Ad esempio:

Pensa alla categoria dei prodotti a base di cipolla di Giarratana, quali saranno le sottocategorie?

  • Crema
  • Confettura
  • Paté
  • Prodotto Fresco

Idem accadrà per il pomodoro secco, il pistacchio di Bronte e per tanti altri prodotti.

Per abilitare i correlati nella scheda prodotto è sufficiente cliccare sulla scheda prodotto nella pagina dedicata alla visualizzazione dei prodotti, selezionare l’icona ingranaggio e dopo su impostazioni. A quel punto devi solo fleggare Mostra Prodotti Correlati

Prodotti tipici correlati

Usa i Tag per ulteriori tassonomie

Grazie ai tag puoi suddividere i prodotti in dolci o salati, oppure aperitivo siciliano e dolci tipici siciliani, per ottenere più o meno lo stesso risultato.  Ricorda che a ogni tag che crei corrisponde una pagina web. E ogni pagina web può essere ottimizzata per una query (domanda) diversa.

Consiglio → È probabile che se associ tutti i prodotti dolci dello store al tag “dolci tipici siciliani” otterrai rilevanza per quella query.

In questo modo puoi attivare la funzione prodotti correlati dentro la scheda prodotto. E, sotto l’immagine e la descrizione del tuo prodotto troverai i prodotti correlati per tipologia (e quindi altri prodotti che puoi usare per il tuo aperitivo o dolci tipici siciliani).

Se hai dei vini tra i tuoi prodotti tipici (occorrono specifici requisiti per la vendita online di alcolici), puoi suggerire all’utente abbinamenti con i prodotti che vendi, per un aperitivo all’insegna della tipicità.

Basta un po’ d’immaginazione per trovare le giuste correlazioni e suggerire ai tuoi utenti percorsi di navigazione inattesi e funzionali alla scoperta del tuo store.

Hai ottimizzato il tuo store di prelibatezze, e ora?

Ottimizzare il tuo ecommerce di prodotti tipici è il primo step per creare uno store efficace.

Il secondo è impostare dei funnel corretti per recuperare i carrelli abbandonati o mandare flussi di mail transazionali agli utenti che si registrano (magari per ottenere uno sconto sul primo acquisto).

One Minute Site ti permette di fare questo e altro. E grazie ai database integrati sulla piattaforma, se hai una pagina Facebook con più di 2000 like, puoi ricreare in modo automatico lo store online su Facebook e Instagram.

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