Autore: Giuseppe Molino

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Il titolo che dai a ciascuna pagina web è molto importante ai fini di una corretta indicizzazione del tuo sito, e soprattutto ai fini del suo posizionamento. In questo articolo ti spiego qual è il motivo di questa affermazione e come scegliere il giusto titolo per le tue pagine web. Sia che si tratti della home page del tuo sito, delle sue pagine di servizio, o degli articoli del blog, piuttosto che una scheda prodotto di un eCommerce o delle sue categorie.

Il nome che diamo agli oggetti o alle persone serve ad identificarli nel mondo. La stessa cosa accade su internet con il titolo per le pagine web. Tra miliardi di pagine, i motori di ricerca trovano la pagina web grazie al titolo che ciascuna possiede. E’ una regola che sta alla base dei principi della SEO, come quella di scegliere un giusto dominio per il tuo sito.

E’ molto importante, quindi, che la pagina web sia correttamente indicizzata nel motore di ricerca, affinché venga trovata tra i primi risultati della SERP (acronimo di Search Engine Resutls Page, ovvero risultati della pagina web che ci viene mostrata quando facciamo una qualsiasi ricerca) e per far sì che questo avvenga, il titolo della nostra pagina web deve avere determinate caratteristiche.

Entriamo nel merito e vediamo come scegliere il giusto titolo per le tue pagine web.

Titolo, H1 e Tag Title

Partiamo dal presupposto che il titolo per di una pagina web del sito deve soddisfare due esigenze: quella dell’utente e quella del motore di ricerca, entrambi devono capire di cosa parla il tuo sito o la pagina web in questione. Esistono, quindi, due tipologie di titoli: quello che si legge quando si visita la pagina (per l’utente), detto anche H1, e quello che si legge cercando su Google (titolo letto dai motori di ricerca), detto Tag Title o Titolo SEO.

Questi due titoli svolgono la stessa funzione, come detto, ma per due soggetti diversi:

  • l’h1 è il titolo del contenuto che si trova direttamente sulla pagina e guida l’utente verso ciò che sta per leggere
  • il Tag Title , è quello che clicchiamo sulla SERP.

Non sempre h1 e TAG TITLE coincidono, anzi. Il migliore metodo prevede di usare parole o approcci diversi, proprio perché il titolo SEO ha lo scopo di aumentare il Click Trough Rate, ovvero la possibilità che le persone clicchino sul tuo risultato.

Titolo della pagina o h1: ecco tutto quello che devi sapere

Il titolo h1 ha l’obiettivo di confermare l’argomento, e far avere corrispondenza tra il risultato cliccato sul motore di ricerca e il reale contenuto della pagina. In più serve a incuriosire il lettore e spingerlo alla lettura.

L’h1 ha un carattere tipografico più grande rispetto al resto del testo della pagina, cattura subito l’attenzione dell’utente e lo guida verso l’argomento.

Altra questione legata all’uso dell’h1 è relativa al numero di h1 che posso mettere in una pagina web. Beh, la risposta è semplice. Avrai un solo titolo h1 per ciascuna pagina, a meno che il tuo sito non si sviluppi in una sola pagina (è il caso dei siti One Page), in cui hai suddiviso un’unica pagina web per + argomenti diversi tra loro. In questo caso puoi avere anche + titoli che identificano le varie sezioni.

Per il resto, ti suggerisco di dedicare ogni pagina a un solo argomento principale. Diversamente confonderesti motori di ricerca e lettori.

Title Tag o titolo SEO: entriamo nel dettaglio

Il Tag Title, invece, indirizza Google sull’argomento della nostra pagina web, aspetto fondamentale per farci trovare più facilmente da coloro che cercano noi, i nostri beni o prodotti. Il Tag Title è quindi il titolo della pagina che appare sui motori di ricerca (nel linguaggio del web, cioè HTML, è racchiuso in un tag <title>Esempio</title>), è modificabile ed è quello che vedremo nello snippet, cioè il risultato di una ricerca su Google.

Alcuni esempi

Ecco un dettaglio di alcuni snippet.

Nell’esempio sotto, cercando BLOG ONE MINUTE SITE , abbiamo dei risultati.

come-scegliere-giusto-titolo-pagine-web

Il secondo risultato soddisfa la mia ricerca: il blog di One Minute Site.

La parte in viola è il TAG TITLE, quello dove solitamente clicchiamo quando abbiamo trovato ciò che cerchiamo, sopra abbiamo l’URL, cioè l’indirizzo della pagina web in questione, sotto abbiamo la meta description, una brevissima descrizione  di ciò che troveremo nella pagina web che stiamo per aprire.

Aprendo la pagina con un click avremo anche l’H1.

dettaglio-H1

 

In questo caso è ONE MINUTE SITE ACADEMY.

Il titolo “visivo” che indica al lettore dove si trova e cosa sta per leggere in quella determinata pagina.

Bisogna considerare, che in base alle ricerche dell’utente fatte dall’utente, è Google a decidere cosa mostrare nel title SEO, che a volte segue le nostre indicazioni, altre volte no.

Fatto questo doveroso distinguo ed appurata l’importanza e la differenza tra TAG TITLE e H1, vediamo come scegliere il giusto title per le tue pagine web.

Come ottimizzare il Tag Title

E’ bene ricordare che ogni sito ha un suo dominio. Questo, a volte, viene riportato in ogni Tag Title, altre volte no, dipende da Google. Negli esempi, sotto riportati, abbiamo due articoli dove, nel primo, si evince il Tag Title e il dominio del sito, .

come-ottimizzare-tag-title

Nel secondo invece Google non cita il dominio. “Che cos’è un URL?” è un nostro titolo molto in alto nella SERP e come vedete Google non riporta il dominio del sito nel titolo SEO.

scegliere-giusto-titolo

 

Lo spazio che Google mette a disposizione per questa riga è, però, limitato. Questo ci impone di essere concisi ed efficaci nella scelta del TAG TITLE. Ecco come:

  • Non andare oltre i 60 caratteri: La lunghezza massima del TAG TITLE dovrebbe essere entro i 60 caratteri, spazi compresi, per evitare che venga troncato o che non sia visibile il dominio del sito. C’è da dire che da qualche tempo si parla di spazi in pixel, anziché in caratteri. Nel senso che ogni lettera occupa uno spazio, in pixel, più o meno grande.Per intenderci un titolo formato da 60 “i” occupa uno spazio pixel minore di un titolo formato da sole “m”. Questo vuol dire che i 60 caratteri sono, orientativamente, il numero massimo. Puoi sempre avere un’anteprima dello snippet e modificare il titolo SEO all’occorrenza ed evitare di averlo troncato.
    E’ visivamente penalizzante, poiché un utente, a parità di risultati, sceglierà il titolo leggibile per intero, preferendolo a quello troncato.
  • Inserisci la keyword: La keyword principale o la frase chiave deve essere presente nel tag title, più a sinistra possibile. Non ripeterla, penalizzerai la pagina.
  • Sii coerente e conciso: Il titolo deve essere chiaro e coerente con ciò di cui si parla ed esplicativo al massimo. Google penalizza, alla lunga, titoli che non hanno attinenza con il contenuto della pagina web.
  • Utilizza dei divisori: Nel Tag Title si usano spesso dei segni di punteggiatura che danno un ordine al titolo. Il trattino, i due punti o anche la virgola, utile per una migliore leggibilità, anche da parte del motore di ricerca.
  • Usa le cifre: Molto utili ed efficaci visivamente. Espressioni come “10 modi di…”, “La ricetta in 5 step…” sono titoli dal click facile, perché danno l’idea di semplicità di esecuzione a coloro che cercano come fare qualcosa.
  • Sii persuasivo: Un elemento molto efficace nella creazione di titoli è l’elemento persuasivo. Anche qui entra in gioco l’aspetto psicologico dell’utente, che sarà più portato a rispondere ad una sollecitazione nel secondo esempio, anziché eseguire l’azione del primo esempio.

Esempio non persuasivo: Impara a scrivere un libro.

Esempio persuasivo: La guida definitiva per scrivere il tuo libro.

Importante ricordare, nella costruzione di un sito web, che i Tag Title devono essere tutti diversi per indicizzare correttamente le varie pagine web che lo costituiscono.

Tag Title: come usarlo bene

Una volta chiari i concetti di Tag Title ed H1, proviamo a valutare le varie pagine del nostro sito per capire come scegliere il giusto titolo per ognuna di queste.

In home page

L’home page di un sito qualsiasi, solitamente, ha Tag Title di riferimento, che sono spesso degli slogan che hanno l’obiettivo di far capire di cosa si occupa il sito.

Esempio:

titolo-pagine-web

In questo caso viene citato il brand nel Tag Title, poiché trattandosi della home page è assolutamente normale, utilizzando un divisore (il pipe “|”).

In pagine di servizio

Nelle pagine di servizio, come per esempio la pagina “Chi Siamo”, possiamo trovare il brand o meno nel Tag Title. Google non lo sconsiglia ma, è bene sul sito, non abusare del brand, ricorda che in molti casi per Google il troppo stroppia.

In altre pagine di servizio come “Mission” o “la nostra Filosofia”, può essere utile rimarcare il brand, all’interno del Tag Title, per rimarcare i valori o le intenzioni dell’azienda, rendendoli riconoscibili anche al motore di ricerca.

Nei post del blog

Per quanto riguarda i post di un blog, bisogna aprire una parentesi.

Tornando alla differenza tra Tag Title e H1, sul blog, rispetto ad altri tipi di pagine web, la differenza può anche essere più marcata. I due titoli, come detto, non sempre coincidono e la keyword principale viene usata in modo diverso: presente secca nel Tag Title, introdotta tramite parole correlate nell’H1 (long tail keyword).

Tuttavia, se da un lato inserire il brand nel Tag Title potrebbe rubare spazio prezioso al titolo dell’articolo visibile sugli snippet, dall’altro, un titolo, o un articolo, che tratta un argomento di interesse comune e, quindi, particolarmente cliccato potrebbe dare autorità a tutto il sito. Bisogna, pertanto, vedere caso per caso, in base alla tipologia di articolo se includere o meno il brand all’interno del Tag Title.

In un sito ecommerce

In un sito ecommerce il Tag Title può davvero fare la differenza. Quando cerchiamo un prodotto da acquistare e abbiamo superato la fase titubante, cerchiamo precisamente quel prodotto su internet. Il Tag Title in questo caso è più importante che mai, perché quella ricerca potrebbe diventare una vendita.

Ecco 4 tipi di Tag Title da usare in un ecommerce:

  • Tag Title con parola chiave esatta: Potrebbe sembrare la soluzione più banale, ma è anche quella che funziona meglio. Google, che legge i Tag Title, potrebbe posizionare la pagina web tra i primi risultati.
  • Tag Title con vantaggio incluso: Evidenziare un pregio o un surplus del prodotto venduto, all’interno del Tag Title, è diventato un trend assoluto.

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Il più ricercato è “Nome prodotto| Spedizione e Reso Gratuiti” quando parliamo di prodotti di abbigliamento o elettronica, per esempio. E’ una tecnica che sta funzionando molto bene.

  • Tag Title con target o nicchia di riferimento: Un’altra chiave interessante, che intercetta la ricerca organica, è quella di introdurre il target di riferimento all’interno del Tag TItle.

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  • Tag Title con rimando all’azione: Ci sono anche Tag Title molto più diretti che rimandano all’acquisto, o ad un’azione specifica, senza mezze misure. Invitano l’utente a visionare il bene o servizio, spingendolo all’acquisto immediato on line.

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Titoli efficaci e seduttivi: la regola della minigonna

E’ molto importante, al giorno d’oggi, in cui il content marketing è fondamentale, saper attrarre l’utente nel giusto modo. Quindi cerchiamo di capire anche la strategia da usare nello scegliere il giusto titolo per le tue pagine web.

Qui entra in gioco la minigonna. La minigonna deve essere lunga abbastanza da coprire, ma corta il giusto per attirare l’attenzione di chi guarda, proprio come deve essere un titolo efficace: deve attirare l’attenzione, senza dire tutto, come spiega Luca De Berardinis nel suo articolo dedicato all’argomento.

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Le 4 qualità di un titolo efficace: spiegare, incuriosire, affascinare, promettere

Quindi applicando la regola della minigonna, ecco le caratteristiche che deve avere un titolo efficace:

  • Spiegare: Il titolo deve essere conciso e spiegare l’argomento. L’oggetto della pagina web, o post blog deve essere ben chiaro.
  • Incuriosire: Bisogna attrarre l’utente per far sì che legga o visiti la pagina. Vedremo più avanti qualche informazione in più su questo discorso.
  • Affascinare: Bisogna affascinare l’utente, puntando anche sul lato psicologico. Ci sono piccoli e grandi espedienti per far leva sul lato emotivo o psicologico dell’utente. Avrai qualche dettaglio più avanti.
  • Promettere: Il titolo deve promettere, la pagina web o l’articolo deve mantenere la promessa del titolo. Questo è molto importante se vogliamo essere coerenti e ritenuti seri e competenti da chi è stato attratto dal titolo della pagina web.

Conclusioni

In questa panoramica su come scegliere il giusto titolo per le tue pagine web, hai imparato a differenziare i titoli e le intestazioni che vediamo sia nelle pagine di ricerca (Tag Title), sia nella pagina web vera e propria (H1).

Ti ho parlato di come ottimizzare ogni Tag Title ed usarlo per le varie tipologie di pagina web (home, chi siamo, blog ed ecommerce).

Se sei un webmaster, un imprenditore o gestisci siti e blog, con questi ed altri consigli avrai la possibilità di rendere performante ed efficace la comunicazione del tuo sito.

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