Il video è il contenuto più potente che abbiamo a disposizione per far colpo sulle persone.
Questo è vero da un centinaio di anni, ma ancora più vero nel nostro presente, dove i social media rivestono il ruolo di piattaforme di informazione e intrattenimento.
Nel mondo, ogni giorno, ci sono oltre 100 milioni di ore di video guardati su Facebook, quasi 5 miliardi di visualizzazioni video ogni giorno, e ogni piattaforma, da Instagram a Youtube, macina numeri importanti con sempre più strumenti a disposizione per chi guarda e chi produce.
Ormai anche il mantra “questo è l’anno dei video” è diventato talmente ripetitivo nel mondo del marketing da essere ridicolo: è sempre stato il momento del video, e lo è adesso più che mai.
In questo articolo vedremo il perché del video, ma anche come approcciarti alla produzione di video non solo su Facebook, ma anche su Instagram, YouTube e Twitter. Seguimi perché, dulcis in fundo, ti elenco gli strumenti che ti possono aiutare nella produzione di un contenuto visivo che riesca a catturare gli spettatori e coinvolgere quelli giusti, qualunque sia la tua nicchia di mercato.
Leggi anche→ Come funziona l’algoritmo di Instagram: te lo racconta Federica Miceli
Negli ultimi anni sono aumentate a dismisura le ore che le persone passano attaccate ai propri dispositivi, specialmente guardano immagini in movimento.
Il video viene percepito come un contenuto autorevole, di valore, coinvolgente, anche e soprattutto perché gli si riconosce un’immediatezza e uno sforzo produttivo importanti.
Molti brand, qualunque sia la loro grandezza, hanno giovato di una strategia che ha messo i video al centro e ha trasformato la loro routine e il loro prodotti in vere e proprie star delle timeline.
Secondo recenti rilevazioni di SEOreel e Hubspot, ecco cosa vediamo:
YouTube raggiunge il target 18-49 anni molto meglio della TV in termini di attenzione e di tempo di visione, anche considerando solo il traffico che arriva da smartphone.
Il 64% degli utenti ha maggiori probabilità di acquistare un prodotto online dopo aver visualizzato un video che ne parla.
Ma non è tutto, perché i social sono spesso l’amo che porta l’utente su un sito…
Se una landing page contiene un video, immediatamente le conversioni possono aumentare fino all’80%.
Gli utenti passano oltre l’80% in più di tempo su un sito web che include video.
Come approcciare la produzione di video
Non è un mistero che, con un video ben realizzato, si possano ottenere notevoli risultati sulle piattaforma social: per esperienza personale su varie pagine, sia la copertura organica media, il coinvolgimento e il tempo passato sul contenuto si raddoppia quando si utilizzano video, soprattutto su Facebook e Instagram.
Oggi non c’è davvero motivo di non realizzare video. Abbiamo strumenti potenti e perfetti che stanno sullo smartphone, capaci di assicurare livelli di editing impensabili fino a pochi anni fa.
Continua a leggere per vedere l’analisi di ognuna delle piattaforme social in relazione ai video e come puoi realizzare contenuti che portano risultati per il tuo business.
Le piattaforme principali per pubblicare e distribuire i tuoi video sono Facebook , YouTube, Instagram e Twitter.
Adesso le affronteremo una per una. Non prima, però di averti dato dei suggerimenti generali.
- Fai che i primi secondi siano altamente d’impatto: ricorda che hai 2, al massimo 3 secondi per catturare l’attenzione dell’utente che sta scrollando pigramente e magari annoiato la sua timeline.
- Immagini, colori, parole devono essere vivaci e descrivere da subito quello che vedrà l’utente, o il risultato finale che otterrà.
- Umanizza il video: anche se non vuoi metterci la faccia, cerca sempre di utilizzare figure umane almeno nell’introduzione del video. Questo aiuta molto a togliere “l’anonimato” dal video e dare un senso di autenticità a quello che la gente vede.
- Anche la descrizione e il titolo del video sono vitali: pensa di avere solo cinque parole per dare un “colpo” all’attenzione dell’utente: se non sei immediatamente comprensibile e non fai capire cosa guadagna lo spettatore dalla visione, difficilmente questo si soffermerà sul contenuto.
- Ultimo punto ma non meno importante: carica sempre i video in HD, almeno 720p (meglio se 1080p)
Video strategy su Facebook
Sono certo che ogni volta che apri Facebook ti imbatti quasi immediatamente in un video. Che sia la condivisione da parte di un amico, una Pagina che segui, i suggerimenti della sezione Facebook Watch… è impossibile resistere.
Questo perché Facebook ha da anni sposato la linea del video come contenuto privilegiato, per un semplice motivo: è quello che trattiene di più gli utenti sulla piattaforma.
Questa è la ragione per cui è importante pensare al perché gli spettatori dovrebbero guardare il tuo video, ma soprattutto il motivo per cui dovrebbero condividerlo:
Quale emozione vuoi suscitare? Quale utilità ha il tuo video?
Queste domande devono essere una sorta di comandamento quando inizi a pensare una strategia di video.
Al momento Facebook sta spingendo ancora molto il formato video e naturalmente privilegia i contenuti che sono caricati nativamente sulla sua piattaforma.
Non linkare niente e carica direttamente ogni contenuto che crei sulla tua pagina ufficiale. Ormai sulle Pagine si possono creare delle vere e proprie categorie nelle quali organizzare anche delle rubriche.
Alcuni consigli per impattare al massimo utilizzando i video su Facebook: usa il formato quadrato, il cosiddetto 1: 1, in questo modo la visualizzazione è comoda e l’impatto visivo massimizzato anche per il mobile.
Assicurati sempre di aggiungere sottotitoli o didascalie al video: l’85% dei video, almeno nei suoi secondi iniziali, viene riprodotto senza audio.
Ricorda la regola del massimo impatto nei primi secondi: Facebook conterà sempre i pimri 2/3 secondi come “visualizzazione”, quindi per non farti trarre in inganno dai numeri, soprattutto se non usi ADS e hai metriche più approfondite, devi fare in modo che quelle views siano il più possibile interessate e arrivino in fondo.
https://www.facebook.com/laperla.demartin/videos/2234304270144708
Video Strategy su Instagram
Instagram, il social visual per eccellenza, non poteva che essere una piattaforma speciale per la realizzazione, la pubblicazione e la diffusione di video.
Se ci pensi bene, le Stories stesse , una delle feature più rivoluzionarie degli ultimi anni, hanno trasformato la realizzazione di brevi video in una cosa alla portata di tutti, con effetti strabilianti.
Anche se non è mai decollato a livelli galattici, anche l’uso di IGTV, la sezione di video di lunga durata della app, se inserito nell’ecosistema di una strategia Instagram è un mezzo importantissimo per fare comunicazione ed engagement.
Ricapitolando, abbiamo: video nel feed/galleria (massimo 60 secondi), Stories (massimo 15 secondi) e video IGTV (massimo un’ora).
Qualche consiglio sui formati per il feed: anche qui, usare il formato quadrato 1: 1 può essere la soluzione migliore. Non è escluso però che se la cosa può funzionare a livello visuale, usare il formato 4:5 (leggermente verticale, 1080×1350 pixel) non possa essere più impattante. Infatti andiamo a “occupare più spazio” verticalmente nel feed degli utenti che scrollano.
Se vuoi realizzare dei video da pubblicare nelle stories, il formato è quello 9:16, ovvero 1080×1920 pixel. Realizzare dei video offline, con una bella produzione, e poi caricarli a pezzi di 15 secondi può essere un’ottima idea. Ma ricordati di cercare sempre di coinvolgere il tuo pubblico con domande, info e curiosità attraverso gli sticker delle stories.
Per IGTV hai libertà di scelta: formato verticale oppure orizzontale. In questo caso ti conviene sempre decidere prima e realizzare il video nello stesso formato delle stories se verticale oppure il classico 16:9 (1920×1080 pixel HD) per l’orizzontale.
Considera che i video di Instagram partono sempre senza audio, quindi devi motivare in qualche modo il tuo spettatore a voler cliccare per attivare l’audio.
Video Strategy su YouTube
Abbiamo parlato di Youtube già in questo articolo, a cui ti rimando se cerchi una strategia di ampio respiro.
Quello che devi tenere presente è che Youtube rimane saldamente il secondo motore di ricerca a livello mondiale ed è vantaggiosissimo in termini video ottimizzati con parole chiave, ma richiede anche molto impegno e un buon investimento di tempo e mezzi .
YouTube ti permette di caricare comodamente video e inserirli sul tuo sito, andando ad arricchire (e rende più appetibili per Google) le tue pagine web.
Oltre a realizzare un buon video che duri sopra i cinque minuti (la durata ideale per un video di Youtube è sui dieci minuti) è importantissimo creare una descrizione lunga e articolata, ricca di informazioni e a sua volta di parole chiave.
Il titolo è importante tanto quanto quello degli articoli del tuo blog: senza un breve testo ottimizzato che contiene le parole chiave realtive all’argomento in oggetto, non avrai mai variazioni rilevanti nelle visualizzazioni dei tuoi contenuti.
Ricordati che il tuo contenuto deve competere con milioni di altri video caricati nello stesso periodo.
Anche qui, fondamentale caricare il video in alta risoluzione, 720p o 1080p, rigorosamente in formato 16:9, ovvero 1280 x 720 o meglio 1920 x 1080.
Consigli strategici? Mostra nei primi secondi il risultato finale di quello di cui stai per parlare, fai una breve introduzione dove rissumi quello che la gente vedrà (e invitarli sui tuoi social). Importantissimo che fin dai primi secondi le persone capiscano quello che vedranno, altrimenti il tasso di abbandono del video sarà alto.
Costruisci una schermata finale sempre uguale dove invitare gli spettatori a guardare un altro tuo video o a visitare il tuo sito: tutto questo è possibile semplicemente con Youtube Studio e qualche accorgimento grafico.
Video Strategy su Twitter
Twitter è vivo e vegeto, garantisce visualizzazioni, clic e coinvolgimento, ma come tutte le piattaforme mezionate, ancora più delle altre, necessita una strategia a lungo termine e un impegno continuativo.
Su Twitter gli utenti sono molto curiosi e interessati, e nonostante la velocità della timeline, se ti riveli meritevole, puoi catturare un seguito fedele e entrare nelle liste di chi è interessato alla tua nicchia.
Su scala globale l’ 82% guarda contenuti video il 41% di loro afferma che Twitter è un ottimo posto per trovare video informativi.
Ovviamente non sarà una passeggiata, perché Twitter è molto competitivo in termini di attenzione e devi puntare sulle relazioni dirette con le persone, monitorando le conversazioni che riguardano il tuo settore professionale, le parole chiave che ti interessano, gli influencer del campo.
Quello che ti consiglio sono video veloci, informativi, divertenti e colorati. Attenzione: non puoi superare la durata massima di 140 secondi e una dimensione del file di 512 MB in formato MP4 e MOV.
Questo significa che, anche considerata la compressione che Twitter farà del tuo video, va benissimo creare dei video esplicativi, delle anteprime di contenuti più lunghi caricati su altre piattaforme, dei “bits” che rimandano a contenuti testuali sul tuo sito web, etc.
Le 6 regole Good & Safe per rimanere in sicurezza da #GelateriaLaRomana 🍦 pic.twitter.com/9SNprmbcYL
— Gelateria La Romana (@GelateriaRomana) May 22, 2020
Consigli e Strumenti per Realizzare Ottimi Video per i Social Media
La migliori strategia per realizzare un buon video per i social network è quello di conoscere le caratteristiche della piattaforma… e queste le abbiamo viste.
La regola generale, però, è sempre di realizzare qualcosa di semplice, pratico, memorabile. Facile a dirsi? Può darsi, ma con un po’ di metodo si può trovare un sistema replicabile per ogni settore e tipologia di contenuto.
Prepara sempre una sceneggiatura del tuo video. Niente di impossibile, bastano un foglio e una penna. Struttura in punti quello che hai da dire.
Tip: sposta la conclusione all’inizio del video.
Mi spiego meglio: mostra quello che sarà il risultato finale – o il tuo messaggio chiave – nei primi secondi, costruendo poi il video attorno al percorso che porterò lì sia te che lo spettatore.
Questo serve ad ancorare le persone ai video: una premessa chiara, dopo un titolo chiaro, espressa chiaramente.
Esprimi e mostra i concetti in maniera semplice. Frasi brevi, immagini precise, non importa fare svolazzi di regia (anzi: vietato! Il montaggio deve essere semplice). Tutti devono poter seguire senza fatica il tuo contenuto.
Chi è il tuo pubblico? Puoi modulare il “cosa” e il “come” del video a seconda delle persone a cui ti rivolgi. Se lo spettatore è generalista, dovrai perlare come se spiegassi le cose a un bambino. Se parli a professionisti del settore, puoi usare gergo tecnico… ma non frasi lunghe e noiose!
Se vuoi riprenderti con lo smartphone, assicurati di avere sempre un cavalletto come questo (grande) o questo (piccolo e portatile).
Per una qualità decisamente superiore, puoi optare per una fotocamera professionale: il mio consiglio per un rapporto qualità/prezzo eccezionale è la Canon EOS M50.
Per parlare, sempre meglio avere a portata di mano un microfono per smartphone o fotocamera. Se trovi molti modelli: occhio alla compatibilità! Leggi sempre bene le caratteristiche tecniche.
Adesso, un elenco di strumenti di montaggio che sono indispensabili per ottenere risultati ottimi, sia che tu abbia dei video girati di tuo pugno, sia immagini o foto da animare e a cui aggiungere scritte.
I tool che uso per realizzare video da smartphone
Alcuni di questi tool creano degli effetti utilissimi, altri creano grafiche animate, altri ancora ti permettono di modificare, tagliare, incollare e editare interi video.
Una potenza incredibile nel palmo della mano!
I tool che uso per realizzare video da desktop
Ci sono web app che, facendo un semplice login dal browser, ti permettono di creare video eccezionali per coinvolgere il tuo pubblico.
Questi sono i migliori, alcuni sono gratuiti e altri hanno dei sistemi di abbonamento a prezzi decisamente popolari.
Basta un po’ di pratica per padroneggiarli e i risultati non si faranno attendere.
Sei già entrato nel grande mondo della produzione di contenuti video per i social media?
Stai meditando di iniziare e questa guida di ha fornito informazioni utili… ma hai ancora qualche domanda?
Nessun problema, lascia un commento e discutiamo.
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