Autore: Francesco Ambrosino

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I contenuti generati dagli utenti sono un interessante bacino a cui attingere per fare content marketing sui social. In questo articolo ti spiego cosa sono, come trovarli (nel post trovi alcuni esempi) e come sfruttarli al meglio per il tuo piano editoriale.

La produzione costante di contenuti per l’attività di social media marketing richiede molto tempo e risorse, senza contare la necessaria dose di creatività per realizzare qualcosa degno di nota. Purtroppo, soprattutto per aziende meno strutturate e con pochi servizi o prodotti offerti, riuscire a soddisfare questa necessità non è affatto facile.

Si ha, spesso, la sensazione di non avere molto da dire, o di non avere materiale a sufficienza per realizzare dei visual, dei video o, in generale, dei contenuti interessanti e utili per l’utente finale.

Per ovviare un po’ a questo problema, ma anche per sfruttare una serie di vantaggi, ti consiglio di utilizzare i cosiddetti User Generated Content.

Vediamo insieme cosa sono, come ottenerli, come usarli e perché conviene farlo.

Cosa sono gli User Generated Content

Con il termine User Generated Content si intende, letteralmente, un contenuto generato dall’utente.

Cosa vuol dire?

Oggi siamo tutti, chi più chi meno, produttori di contenuti sui social, anche se non ce ne rendiamo conto.

Per contenuto, infatti, si intende:

  • Testo: ad esempio, aggiornamenti di stato su Facebook o su LinkedIn, Tweet, e così via;
  • Immagini: dal semplice selfie alla foto professionale, passando per gli scatti che immortalano momenti di vita quotidiana;
  • Video: dai video su Facebook a quelli più strutturati su YouTube, passando per le stories su Instagram;
  • Recensioni: le recensioni a prodotti e servizi sono oro colato per le aziende, ma raramente vengono sfruttate in modo adeguato.

Questi sono solo alcuni esempi, ma il regno dei contenuti è davvero vastissimo, rendendo il bacino degli User Generated Content ricco e succulento.

Esempi di User Generated Content

Di seguito, senza perdermi in chiacchiere, ti mostro alcuni contenuti generati dagli utenti che puoi riutilizzare per creare engagement. Si tratta di contenuti pubblicati dagli utenti che possono avere un riferimento alla tua azienda (come nel primo esempio), ma anche no. Possono anche essere contenuti che piacerebbero anche ai tuoi utenti, con i quali vuoi condividerli (come nel secondo esempio).

Anche le recensioni sono un tipo di contenuto generato dagli utenti che puoi sfruttare per creare a tua volta nuovi contenuti (pensa alle stories su Instagram o Facebook).

User Generated Content One Minute Site

Come reperire User Generated Content

Prima di spiegarti come recuperare degli user generated content di qualità, è fondamentale chiarire un concetto: devi limitarti solo ed esclusivamente a quei contenuti che riguardano il tuo prodotto o servizio.

Questo vuol dire che non puoi prendere la foto dell’influencer che ti piace tanto, ma che non ha nessun legame con te e il tuo brand, e riproporla sui tuoi canali social.

Fatta questa doverosa precisazione, vediamo insieme alcune tecniche per reperire contenuti generati dall’utente pertinenti:

  • Tag diretti: ci riferiamo a quei contenuti nei quali il tuo brand (personale o aziendale non importa) è menzionato e taggato in modo diretto. In questo caso puoi chiedere, nei commenti o tramite messaggio privato, l’autorizzazione ad utilizzare quel contenuto e a pubblicarlo sui tuoi canali social;
  • Registrazioni: quanto un utente pubblica un post indicando come posizione la sede della tua attività, tu ricevi una notifica. Anche in questo caso, puoi contattare la persona e farti autorizzare all’utilizzo del contenuto;
  • Hashtag branded: se crei un hashtag tuo, che identifica quindi il tuo brand o una campagna specifica che stai realizzando, puoi reperire materiale che ha utilizzato quella etichetta, consentendo poi di metterti in contatto con l’utente che ha prodotto quel contenuto. Inoltre, su Instagram puoi aggiungere quell’hashtag nella bio;
  • Messaggi Privati: può capitare che degli utenti ti inviino dei messaggi privati, contenenti feedback e recensioni al tuo prodotto/servizio, foto, video;
  • Web: attivando degli alert o effettuando ricerche mirate, puoi individuare sul web contenuti che riguardano il tuo prodotto/servizio o il tuo brand. Ad esempio, un video con una recensione su YouTube, oppure un articolo su un blog o magazine di settore, e così via.

Come vedi, le opportunità di reperire materiale generato dagli utenti sono molte, ma puoi anche crearle da zero.

Ad esempio, puoi chiedere ai tuoi clienti di inviarti una foto mentre utilizzano il tuo prodotto (leggono il tuo libro, usano il tuo software, mangiano il tuo panino, indossano la tua maglia, ecc..), specificando che verranno condivise sui canali social dell’azienda.

Ma perché fare tutto questo? Te lo spiego subito!

Perché sfruttare gli User Generated Content?

Se hai letto l’articolo fino a questo punto siamo sicuri che ti sia sorta la domanda: a cosa mi serve usare i contenuti generati dagli utenti?

Beh, è un dubbio lecito, ma ti assicuro che sfruttare gli UGC è una strategia davvero efficace.

Ecco perché?

  • Mostra autenticità: pubblicando contenuti generati dagli utenti potrai offrire un’immagine genuina, vera, e non la solita costruzione patinata tipica della comunicazione aziendale classica;
  • Accresce la Fiducia: mostrando la soddisfazione degli utenti nell’utilizzare il tuo prodotto o servizio puoi rafforzare la sensazione di fiducia nei confronti della tua azienda, generando un passaparola positivo e produttivo;
  • Aumenta le conversioni: mostrare clienti soddisfatti che hanno già acquistato i tuoi prodotti o servizi favorisce le conversioni, ovvero le transazioni con altri utenti;
  • Stimola la crescita della community: se gli utenti si sentono coinvolti in modo diretto, ottenendo anche un po’ di visibilità, questo favorirà le interazioni sui canali social dell’azienda, di conseguenza la vita della community.

Insomma, sfruttare gli User Generated Content è un’ottima idea per riempire il piano editoriale e migliorare la reputazione e la community dell’azienda o del professionista.

Vediamo, ora, come utilizzarli.

Come usare gli User Generated Content

Abbiamo visto cosa sono gli user generated content, come reperirli e perché conviene sfruttarli, ma come vanno utilizzati?

In effetti, come abbiamo anche accennato prima, non puoi prenderli e basta, è necessario organizzarsi in modo adeguato.

Ecco come:

  • Chiedi sempre il permesso prima di utilizzare un contenuto di un tuo utente/cliente/follower;
  • Verifica la possibilità o meno di usare il nome dell’utente per intero o solo le iniziali, e se taggare oppure no il profilo dello stesso;
  • Stabilisci delle regole e delle istruzioni chiare, per assicurarti che il materiale prodotto e inviato dagli utenti rispetti gli standard richiesti;
  • Crea un sistema che favorisca la produzione di contenuti da parte degli utenti. Puoi realizzare un piccolo contest, un hashtag specifico, una rubrica dedicata;
  • Fissa uno o più giorni della settimana dedicati alla pubblicazione di contenuti degli utenti sui tuoi profili social, in modo tale che si crei una abitudine ma anche un’attesa;
  • Crea un template grafico fisso, al cui interno inserire le immagini e le foto generate dagli utenti. In questo modo, sarà facilmente riconoscibile che quel contenuto è stato realizzato da un utente;
  • Ogni volta che utilizzi un contenuto degli utenti, rinnova l’invito a continuare a inviarti nuovo materiale;
  • Offri qualcosa in cambio, che potrebbe essere un codice sconto per i tuoi prodotti o servizi, un coupon o altro.

Vediamo insieme qualche esempio di User Genereted Content, così puoi farti un’idea più chiara.

Cosa aspetti? Sfrutta gli User Generated Content

Come vedi, è necessario un minimo di organizzazione e di gestione del processo di impiego degli user generated content, anche per evitare di condividere contenuti non idonei o adeguati allo scopo.

Se lo fai, ti assicuro che raccoglierai gli effetti positivi nel brevissimo periodo.

Autore: Francesco Ambrosino

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