Hai presente un articolo che non invecchia mai? Ecco: questo è un contenuto Evergreen. Lo scrivi una volta, lo aggiorni quando serve e – in cambio – garantisce una fonte di traffico costante al tuo sito. 

Cosa sono i contenuti evergreen

Qualunque sia il tuo ambito lavorativo, qualunque sia l’argomento centrale del tuo blog, esisteranno delle domande generiche che il pubblico si farà, sempre. A prescindere dalla stagione, dalle novità, dalle tendenze.

Facciamo subito qualche esempio per essere sicuri di capirci.

Sei un avvocato? Quante persone ti chiedono delucidazioni su come funzionano le successioni, l’eredità, le donazioni, i contratti? 

Sei un dentista? In quanti ti chiedono la corretta sequenza per l’igiene orale, come prevenire il tartaro, perché le gengive sanguinano?

Sei un commercialista? Quanti clienti ti chiedono delucidazioni su un determinato regime fiscale, informazioni su tributi locali e dichiarazioni dei redditi?

Se ci pensi bene, ti accorgerai che ci sono alcune domande (e quindi risposte) generiche ricorrenti sui suddetti (ipotetici) argomenti. E proprio le domande (e le risposte) che restano immutate nel tempo sono il miglior esempio di contenuto evergreen che possa esistere.

I contenuti sempreverdi sono risorse speciali che approfondiscono un problema, una soluzione o un argomento e permettono al pubblico di trovare tonnellate di informazioni in un unico documento.

Perché scrivere i contenuti evergreen

Se studiati e strutturati per bene, i contenuti sempreverdi possono aiutare il posizionamento del tuo sito e – con qualche accortezza in più – creare un percorso di conversioni tra i contenuti del tuo blog, prolungando la presenza dei lettori e dandoti la possibilità di migliorare la tua Brand Awareness e – di conseguenza – la tua reputazione online.

Un’altra motivazione più che valida per decidere di inserire contenuti sempreverdi nel tuo calendario editoriale è che – come scrivevo prima – si tratta di articoli che richiedono poca manutenzione: possono bastare un paio di interventi durante l’anno per aggiornare eventuali dettagli o aggiungere nuovi paragrafi all’articolo, garantendoti quindi la massima resa col minimo sforzo. 

Come creare un contenuto sempreverde

Quando decidi di scrivere un contenuto eterno, il tuo obiettivo è quello di scrivere un contenuto mirato e di valore, che si sposi con le parole chiavi per cui vuoi essere trovato online e che ti permetta di acquisire link e lettori in modo costante. 

Analisi delle Keyword

Il punto di partenza è l’argomento per cui vuoi posizionarti online. Scoprire quali sono le ricerche che il pubblico effettua online su determinate keyword (parole chiavi) è la prima attività da affrontare.

Sul web esistono diversi strumenti in grado di semplificare l’operazione: SeoZoom e SemRush, sono tra i più noti. Ma puoi anche fare da te utilizzando gli strumenti gratuiti migliori che il web ti mette a disposizione:

senza dimenticare l’autocompletamento di Google:

cosa le persone chiedono sull’argomento (PAA – People Also Ask):

le ricerche correlate:

Grazie a questi ultimi tre strumenti sarà semplice per te riuscire a metterti nei panni degli utenti e capire esattamente quali sono le domande più frequenti su un dato argomento e quali possono essere le domande latenti cui potresti non pensare e che invece potrebbero portare più completezza e più valore al tuo contenuto, oltre che più traffico al tuo sito.

Come strutturare i contenuti evergreen

A determinare il successo di un contenuto evergreen non è solo l’argomento scelto e il modo di trattarlo, ma anche la struttura tecnica in sè.

Oltre ad alcune indicazioni SEO oriented, servirà anche rendere l’articolo facilmente fruibile e visivamente piacevole.

Sarà dunque necessario dare una forma diversa a questo tipo di articoli: suddividere i vari quesiti che vuoi affrontare in blocchi distinti e ciascuno dedicato ad una singola domanda/risposta.

Le forme più adatte per i contenuti sempreverdi sono quelle che prevedono l’utilizzo di:

  • Liste: che sia una lista di consigli o di risorse o di strumenti utili o di punti da seguire o di operazioni da eseguire dipende dall’argomento scelto; l’importante è che – alla fine – l’articolo abbia un’impronta istruttiva su come risolvere una determinata situazione.
  • Faq: una semplice raccolta di domande/risposte alle domande più comuni che i tuoi clienti/lettori fanno sull’argomento scelto.
  • Top ten: un elenco dei migliori o più utili o più semplici o più veloci… qualsiasi cosa sia, fai che sia utile ai tuoi lettori per risolvere il loro possibile problema.
  • Tutorial/Guida: un articolo suddiviso in sezioni in modo da migliorarne la leggibilità e in grado di spiegare tutti i passaggi di un processo a chi non ha alcuna dimestichezza con l’argomento.

Qualunque sia il formato che scegli di adottare, tieni conto che ogni 3 o 6 mesi dovrai tornare sul contenuto per aggiornarlo e migliorarlo (anche dal punto di vista SEO) e mantenerlo sempre attuale e condivisibile dai lettori.

Conclusioni

I contenuti evergreen sono la forma di contenuto più preziosa che tu possa scegliere di integrare sul tuo blog o nel tuo piano editoriale, capace di rendere la tua strategia di marketing durevole e senza tempo, senza rischiare di diventare obsoleta o irrilevante. 

E adesso a te la parola: hai già provato a realizzare un contenuto evergreen? Quest’articolo ti ha aiutato a comprendere meglio come agire in ottica di una strategia evergreen? Ti aspetto nei commenti 😉

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